tecnica grafica
Pittura
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Garlasco
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Angelo Freddi, nato a Garlasco il 1° gennaio 1959, residente a Garlasco.
Mail: angelofreddi59@gmail.com
cell. 333 2433989
Fin da bambino ho sentito il desiderio di scolpire e dipingere. Dalle copie dei fumetti con i pennarelli sono passato ai disegni astratti con i colori a tempera quando avevo circa 10 anni. Sempre intorno a quell’età risalgono i miei primi ritratti femminili, eseguiti con i colori ad olio (ho appreso i primi insegnamenti dalla maestra Gabrielli mia vicina di casa). Ho continuato da autodidatta fino al 1977, quando mi sono iscritto a un corso di pittura e scultura all’Istituto Arti e Mestieri Vincenzo Roncalli di Vigevano, che ho frequentato fino al 1987. Con l’insegnamento del mio maestro, Mastro Oronzo, ho approfondito la tecnica della pittura ad olio e ho imparato il chiaroscuro. Nel 1980 mi sono diplomato da privatista al liceo Artistico Statale di Novara portando alla prova d’esame un ritratto di stile classico realizzato a matita e, nell’81, ho ricevuto dall’Istituto Roncalli una borsa di studio grazie a un quadro ad olio (natura morta con vaso di vetro). In quel periodo ho aperto il mio primo studio di pittura e ho iniziato una ricerca artistica, surrealista e figurativa, attraverso l’immagine femminile; nei miei quadri sono comparse le grate chiuse e le tessere di puzzle come simboli del mio sguardo critico sulla società. I temi che da allora ho esplorato sono diversi, dalla rivisitazione di opere antiche e religiose per studiare e approfondire le tecniche dei maestri del passato, alla rappresentazione di impressioni e pensieri personali sempre in modo figurativo e non astratto, per rendere comprensibile il senso delle mie opere.
Per quanto riguarda la scultura (ceramica e terracotta), ho studiato la tecnica del tutto tondo, che consiste nel modellare un soggetto tridimensionalmente in ogni suo lato senza il vincolo dello sfondo. Grazie al maestro Oronzo, apprezzato ceramista, ho imparato a plasmare la creta di vari tipi (grigia, rossa e bianca). Nel 1985 ho abbandonato i temi classici per dedicarmi a una ricerca sperimentale con figure astratte e stilizzate. La terracotta mi ha subito stimolato ad affrontare tematiche più estreme rispetto alla pittura, nella quale invece mantengo tuttora un’espressione figurativa. Oltre agli smalti di seconda cottura mi sono orientato verso finiture a freddo con colori acrilici e ad olio per ottenere effetti cromatici particolari.
L’arte è rimasta una passione che ho dovuto un po’ accantonare negli anni in cui ho lavorato all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Pavia, con la mansione di Tecnico ente di ricerca, che mi ha portato a frequenti missioni in giro per il mondo.
A fine 2020 sono andato in pensione e ho potuto così dedicarmi alla pittura, allestendo un piccolo studio accanto alla mia abitazione.
A settembre’23 ho tenuto la mia prima mostra personale a Garlasco, esponendo sia tele che sculture, e ho avuto un buon riscontro di presenze e di apprezzamenti per le mie opere.